Non c’è niente di fantascientifico nello scriversi delle lettere e poi sentirsi meglio. Gli antichi greci lo facevano, i latini anche e così anche Gramsci, Leopardi, Foscolo, Nietzsche o Machiavelli. E secondo me anche tuo zio in qualche momento ha avuto un carteggio importante con qualcuno ad un certo punto.

Insomma, mettere i pensieri sul foglio ha sempre aiutato gli esseri umani a riflettere e a metterli in ordine. Avere una risposta da poter rileggere tutte le volte che vuoi e da cui prendere qualche piccola saggezza o qualche piccola dritta può essere un buon modo di smettere di pensare a un problema che ci tormenta pur non essendo enorme o comunque di permetterci di guardarlo in modo diverso.

Perché scrivere una lettera invece di alzare il telefono e prendere un appuntamento in studio? Perché no sarebbe la mia prima risposta, ma anche perché a volte i nostri grandi problemi posso racchiudersi in una sola grande domanda e non è detto che la risposta debba essere per forza una risposta lunga una psicoterapia. E poi ancora perché scrivere è tra le cose che più mi piace fare insieme al mio lavoro, quindi ho pensato di mettere insieme tutte e due le cose e condividerle con voi.

Se senti il desiderio di raccontarti prima alla pagina bianca e poi a me allora scrivimi e io ti risponderò entro nel più breve tempo possibile.